La Cena Da Pasquale

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Ecco Un Politico Che Mangia E Fa Mangiare

Ieri sera, come da invito, si è tenuta la cena presso l’abitazione privata di Pasquale Abiuso, già candidato per l’Italia dei Valori nel collegio comprendente Gambatesa.

Per la serie: “Votate Per Noi, Che Mangeremo Con Voi”.

Come già detto in un precedente articolo, da un politico come Pasquale, ti puoi tranquillamente aspettare ciò che stai vedendo in foto; sicuramente è uno di noi.

Per la verità, delle persone di cui si sapeva che erano state invitate, in quattro sono arrivate in ritardo, e qualcuna non è proprio venuta, ma in tredici, (Pasquale compreso), alla faccia della superstizione, abbiamo onorata a dovere la casa che ci ospitava, alla faccia di chi ci vuol male e soprattutto, alla faccia di chi non ha creduto in Pasquale e nella sua serietà politica;
e non c’erano “traditori”!

Passando alla cena vera e propria, durante le diverse portate, si è potuto discutere del più e del meno in un clima di vera e spensierata amicizia.
In particolare, si sono gettate le prime basi per l’organizzazione della futura Pro Loco, della quale, abbiamo capito, (fra un bicchiere e l’altro), che Franco Conte, (Francuccell), ne sarà il vicepresidente.

Fra gli altri, Pasquale ha invitati, in qualità di “Blogger di Gambatesa”, oltre a chi ti sta tediando, l’amministratore di GambatesaBlog, Luca D’Alessandro.
Con me, in qualità di collaboratore di quest’inutile sito, è venuto alla cena l’abituale Fotografo, Salvatore Di Maria; da dire che io e Totore, eravamo lì, anche in rappresentanza del nostro partito, (la C G Pelle), partito nel quale ricopriamo cariche, fra le principali.
Trattandosi di una cena a sfondo politico, posso testimoniare che noi due in particolare, ma tutti in generale, abbiamo saputo magnificare le qualità del vino, della birra… insomma di tutto ciò che ci veniva a tiro, acqua esclusa.

Non serve sicuramente che te lo dica, ma Luca, dal momento in cui è arrivato, è stato fatto oggetto di sfottò da tutti noi, in particolare da me, che lo tacciavo di pigrizia nello scrivere sul suo blog.

Nel rispondere agli sfottò, Luca ha dichiarato:
“riguardo alla serata, non scriverò un rigo solo; andrà di lusso se metterò soltanto un link”!

Comunque, al di là dell’elezione di Luca a capro, anzi: caprone espiatorio, abbiamo passata una bella serata, tanto che, ad un certo punto, io e Pasquale Curiale, abbiamo cominciato a chiacchierare ponendoci come argomento:
“Le nostre fisarmoniche, e come dovremmo usarle per il prossimo capodanno”.

Abbiamo mangiato alla Obelix e ci ha fatto piacere l’amicizia con la quale il padrone di casa ci ha accolti.
Se proprio vogliamo trovare qualcosa che non è andata, dobbiamo rifarci alla mancanza di cavalleria dimostrata da noi, dodici maschi, nei confronti di Lina, (la moglie di Francuccell), che avremmo dovuto trattare da Regina, senza farle fare niente.
Invece, come modernità insegna, abbiamo applicata la legge che impone la parità dei diritti, ovvero, abbiamo lasciate a lei buona parte delle incombenze.
Perdonaci Lina!

In definitiva:

Z Po’ Fa!
Ben vengano queste festicciole!

Forse l’unico modo genuino per aggregare quei pochi di noi che testardamente hanno deciso di arroccarsi nel paese natìo e non abbandonarlo.