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PALLAVOLO, A3. Spike Devils: Domenica Dolce Contro Ancona

Di Vincenzo Ciccone

Per i rossoblù exploit al tie-break
Trentaquattro punti per l’opposto Morelli
Bua: «Bicchiere mezzo pieno anche se restano aspetti su cui lavorare»

SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
VOLLEY ANCONA 2
(23/25, 25/23, 22/25, 25/17, 15/11)
CAMPOBASSO: Orazi 3, De Jong 5, Rescignano 7, Fabi 7, Morelli 34, Margutti 14, Calitri (L); Del Fra, Diaferia, Diana 4. Ne: Giani e De Nigris (L2). All.: Bua.
ANCONA: Andriola 8, Larizza 1, Ferrini 18, Sacco 7, Kisel 22, Umek 14, Giorgini (L); Pulita 2, Albanesi 1, Santini. Ne: Gasparroni. All.: Della Lunga.
ARBITRI: Lanza (Napoli) e Pescatore (Roma).
NOTE: durata set 31’, 31’, 28’, 26’ e 20’. Campobasso: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 9. Ancona: battute vincenti 2, battute sbagliate 16, muri 6.

Spike Devils Campobasso

Il primo match interno dei playout ed il primo exploit, in rimonta ed al tie-break con una classifica che racconta ora di un terzo posto tra i cinque competitori della poule salvezza. Al termine di una maratona di oltre due ore sul taraflex, gli Spike Devils Campobasso s’impongono su Ancona, al termine di una gara da ‘montagne russe’.

L’avvio vede i locali all’inseguimento degli avversari (3-8), complice qualche problematica soprattutto in ricezione. Attorno al proprio opposto Morelli – dopo i 26 punti di Castellana Grotte, se ne materializzano ben 34 in questa circostanza: sessanta in due gare con una media di 30 – i rossoblù provano a reagire ed arrivano anche sino al meno tre (12-15). Ancona dà un nuovo strappo ed ha quattro set point (20-24), ma i campobassani ne annullano tre (da applausi una diagonale stretta di Margutti!), ma cedono su un primo tempo il round (23-25).

Nel secondo set i marchigiani paiono partire forte, ma ancora una volta Morelli suona la carica ed i campobassani ribaltano l’inerzia andando sul 17-15 che nella fase decisiva resta a favore dei rossoblù che chiudono il parziale 25-23.

La gioia degli Spike Devils Campobasso dopo un punto

Il successo e la parità in conto set pare spingere con forza i campobassani che vanno sul 5-1 in avvio di terzo set. Ancona però rientra, impatta e sorpassa con parziale di 6-0. Il margine per i dorici arriva a quattro lunghezze (12-16), ma i rossoblù sanno come rientrare (19-20) anche se nella fase decisiva gli ospiti prendono tre punti (20-23), margine che riescono a portare sino alla fine (22-25).

Stavolta è Ancona che potrebbe sfruttare la situazione in avvio di quarto parziale, ma i diavoletti impattano e volano (7-2 con Morelli mattatore). Rescignano va a segno, Diana si fa sentire ed i marchigiani sono doppiati sul 22-11. Qui però i rossoblù devono far fronte a qualche incertezza, ma la via del tie-break è dietro l’angolo ed è aperta da un primo tempo di Fabi (25-17).

Un primo tempo di De Jong per Fabi

Il quinto set è una maratona vincente per Campobasso. De Jong a muro sigla il 5-2. Poi si cambia campo sull’8-5. Il 10-6 manda in visibilio i tifosi del PalaVazzieri, poi Morelli (12-8) e Margutti (14-11) spingono forte sull’acceleratore ed al primo match point i rossoblù chiudono i conti, sfruttando un errore in attacco dei marchigiani.

«Guardiamo il bicchiere mezzo pieno – l’analisi al termine del tecnico rossoblù Giuseppe Bua – perché per quella che è stata la nostra partenza, sono due punti di spessore, anche se avremmo potuto centrare anche un successo pieno, considerando il nostro avvio nel terzo parziale. Occorre essere più cattivi e determinati quando la gara è nelle nostre mani, ma probabilmente scontiamo ancora qualche incertezza a livello psicologico che finisce per farci essere preda di paure ed insicurezze. Dobbiamo poter essere più cattivi, ma magari questo successo ci aiuterà a lavorare meglio».

Per i campobassani nel prossimo weekend ci sarà il proprio turno di sosta per il girone d’andata, poi il 5 aprile la trasferta in Brianza a Brugherio.

«Questa sosta non mi piace molto – confessa candidamente Bua – perché spezza il nostro ritmo ritrovato. Anche se con due soli schiacciatori ricevitori mi dà qualche giorno in più per farli recuperare. Ne approfitteremo per lavorare. Tra la trasferta di Brugherio e la sfida interna con Napoli dovremo trarre ulteriori certezze in prospettiva. L’obiettivo è giocarsela al meglio ed ottenere il massimo».