Utilizzo Dei Locali Comunali: Riduzione Della Tariffa

Di Vittorio Venditti

Politici Saziati O Politici Impauriti?

Già a suo tempo, mi sono trovato a blatterare del problema dell’uso dei locali che risultano inutilizzati, ma utilizzabili, di proprietà del municipio di Gambatesa.

Non starò qui a ripetermi, visto che se fai una breve ricerca, puoi trovare ciò che penso in merito, nell’archivio, sempre più pieno di scemenze, che sto via via ingrassando.

Oggi, dopo qualche giorno dall’astioso risultato elettorale, voglio soffermarmi su una delibera, scovata fra le cose leggibili, proposta in sordina sul sito istituzionale di Gambatesa, e già ripresa e proposta da GambatesaBlog, con un sottotitolo dal quale mi dissocio:
“Lo Scherzo Continua”.

DELIBERA DI GIUNTA n 41

Da dire che con questa delibera, sono state parzialmente accolte alcune richieste, pervenute dai cittadini, proprio sintetizzate da Luca D’Alessandro sul blog di cui sopra.

Ma perché sono state soddisfatte?
Per un’avvenuta presa di coscienza, secondo quanto riportato nella stessa delibera, o, più verosimilmente a causa dei risultati elettorali?

Di primo acchitto, quanto accaduto nella passata competizione elettorale non c’entra niente; io però, credo che almeno di striscio, il fatto c’entri, se andiamo ad analizzare il malcontento della popolazione, espresso con la disaffezione al voto.
Tale comportamento, che che ne dicano i nostri politici, non si assume solo per un motivo, (nel caso specifico, l’alto numero di candidati locali), ma si arriva a ciò, sommando una serie di fatti che a lungo termine, mettono a dura prova la pazienza di chi viene amministrato.

In definitiva:
Non è uno “Scherzo”, ma qualcosa di estremamente Serio.

Ben vengano riduzioni di spesa come quella proposta nella delibera che ti ho appena fornita; meglio, molto meglio, se a certe riduzioni, si sostituisse un modo ancora più oculato ed intelligente di spendere il pubblico danaro.

Quanto a certe “riduzioni di tariffa”, personalmente non vi avrei messa mano, assunto che (come già detto in un’altra occasione), se si vuole qualcosa, proprio per apprezzarne meglio il valore, la si deve pagare.

Fosse stato sempre così, ora avremmo la migliore attrezzatura utile alla Pro Loco o a chi per essa.