Gambatesa. Progetto Parco Eolico Denominato “Le Serre” – Invito A Presentare Osservazioni

Di Vittorio Venditti

Non C’E’ Due Senza Tre

La situazione di stasi che si ‘vive’ a Gambatesa porta molti a pensare che qui ognuno che arriva (seppur solo in modalità virtuale) possa fare quello che vuole. In un paese civile, ciò sarebbe deprecato e come dice il proverbio locale, a proposito della capra che la prima volta ‘se la fa fare’, alla seconda, la stessa ci parerebbe la coda.

Campo Eolico

Sarebbe così in un paese civile, ma nel borgo da sogno, dopo quanto registrato a dicembre duemilaventitré e ripetuto a febbraio duemilaventiquattro, è lecito immaginare che la ‘capra’ si diverta ad ottenere proprio l’effetto contrario di quanto espresso nel detto antico, tant’è vero che se il titolo di questo scritto richiama il passato, il futuro detta ciò che preso dal sito istituzionale del locale ‘muinicipio’, è sotto riportato:

“Foto news 801
Progetto Parco Eolico Denominato “Le Serre” – Invito a Presentare Osservazioni
Pubblicata il 12/03/2025
Codice procedura (ID_VIP/ID_MATTM):
13190
La Società Repsol San Mauro S.r.l comunica di aver presentato in data 11/10/2024 al Ministero della transizione ecologica ai sensi dell’art.23 del D.Lgs.152/2006, istanza per l’avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto per la costruzione e l’esercizio di un impianto eolico costituito da n. 15 aerogeneratori della potenza di 99 MW denominato “LE SERRE” da realizzarsi nel comune di Jelsi, Pietracatella, Riccia e Gambatesa (CB)” con le relative opere di connessione elettriche
Il progetto prevede l’installazione di n. 15 aerogeneratori di potenza unitaria pari a 6,6 MW, per una potenza complessiva di 99,0 MW.
Dal progetto risulta che: N. 7 aerogeneratori ricadono nel Comune di Ielsi, n. 6 aerogeneratori nel Comune di Riccia, n. 1 aerogeneratore nel Comune di Gambatesa e n. 1 aerogeneratore nel Comune di Pietracatella.
Gli elaborati progettuali sono pubblicati sul sito del Ministero dell’Ambiente all’indirizzo: https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/11326/17054
Ai sensi dell’art. 24, comma 3, del D. Lgs.152/2006 e ss.mm.ii., come modificato dall’art. 6, del decreto-legge n. 152 del 6 novembre 2021, si precisa che dalla data di pubblicazione dell’avviso al pubblico sul sito web del Ministero, decorre il termine di 30 giorni entro il quale chiunque abbia interesse può presentare alla scrivente le proprie osservazioni concernenti la Valutazione di Impatto Ambientale, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi.
È possibile, pertanto, inviare delle osservazioni al Ministero dell’Ambiente, entro il 27/03/2025, sia mediante posta elettronica certificata all’indirizzo va@pec.mite.gov.it, sia attraverso l’applicativo web accessibile dal Portale delle Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali al link https://va.mite.gov.it/it-IT/ps/Procedure/InvioOsservazioni …”.

Qui già i conti non tornano perché se è vero che sia possibile produrre quanto pubblicizzato nel virgolettato in trenta giorni a partire dalla pubblicazione ecc., visto che il manifesto completo recuperabile sul sito istituzionale di Gambatesa vi è stato posto ieri (dodici marzo) e la scadenza per la presentazione delle osservazioni è fissata al ventisette dello stesso mese, i giorni a disposizione di chi ha tempo da perdere in queste quisquilie si dimezzano ed è davvero difficile affermare che il calcolo sia errato per difetto.

Dunque, Altra Presa ‘In Giro’ A Chi ‘Se La Vuol Far Fare’?