Di Giuseppe Tamburro
Donati ai volontari oltre 1500 tonnellate di prodotti
Anche quest’anno tutti gli ingranaggi della catena di solidarietà hanno funzionato
Oltre 1500 tonnellate di cibo raccolto da destinare ai 6 milioni di persone che in Italia vivono una condizione di disagio alimentare. Anche quest’anno è più che lusinghiero il bilancio della Giornata per la raccolta alimentare promosso dal Banco delle Opere di Carità lo scorso primo marzo.
«Come accade dal 1993 tutti gli ingranaggi della catena di solidarietà hanno girato all’unisono permettendoci di raccogliere un elevato numero di provviste, fondamentali per portare avanti la nostra missione al servizio di chi è in difficoltà». Soddisfattissimo per il risultato è il presidente nazionale del Banco delle Opere di Carità Luigi Tamburro che coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno permesso quest’ennesimo successo.
«Un plauso va ai nostri 50mila volontari per la loro costante dedizione verso il prossimo, alle associazioni, alle parrocchie che ci hanno affiancati in questo lavoro – ha sottolineato il presidente del Banco delle Opere di Carità – ma anche ai diecimila supermercati che hanno collaborato sul territorio nazionale al buon esito dell’iniziativa e sopratutto a tutte quelle persone che hanno compreso il senso della giornata e hanno donata parte della loro spesa per contribuire in maniera silenziosa, ma concreta ad aiutare chi vive un momento particolare».
Dal 1993 il Banco delle Opere di Carità è in prima linea nel contrasto alla povertà alimentare, sostenendo le famiglie con un supporto materiale, ma anche aiutandole a superare il momento di difficoltà, favorendo processi d’inclusione sociale.