Di Michele Simiele
I Consiglieri Stefania Passarelli e Armandino D’Egidio hanno presentata la proposta di legge regionale (n. 61), concernente: “Modifiche all’articolo 5 della legge regionale 7/2005, Nuove norme per la protezione dei cani per l’istituzione dell’anagrafe canina”.
In particolare, si propone la riduzione dagli attuali 60 a 30 giorni quale periodo massimo di ricovero e custodia temporanea nei canili comunali per l’espletamento dei controlli e degli interventi di profilassi da parte dell’autorità sanitaria dei cani vaganti e catturati prima dell’affidamento a rifugi per cani o ceduti a privati che diano garanzie di buon trattamento.
I presentatori evidenziano come i 30 giorni indicati siano più che sufficienti ai sanitari preposti a svolgere le operazioni di competenza sui cani in loro custodia ed è quindi possibile accorciare i tempi per poter giungere (per la maggior tutela del benessere animale) ad un’adozione da parte di cittadini con i requisiti previsti dalla legge o da rifugi strutturalmente adeguati al loro stato. Gli stessi Consiglieri sottolineano ancora come la loro iniziativa sia stata condivisa anche da diversi veterinari che a vario titolo e ruolo s’occupano della problematica oggetto della pdl.