Casta E Società Civile

Di Mario Ricca

Come Dire: Diarrea E Merda!

Sarà pur vero che mi sono dovuto abbassare ad utilizzare un francesismo che ai più sembrerà eccessivo, ma c’è stato chi, in un libro presente in tutto il mondo e scritto quasi settecento anni or sono e che ha dato pane a tanti, si è permesso di peggio; io do pane solo a me stesso e per questo mi sono limitato nell’espressione, volendo rendere solo meglio l’idea, presente in questo delirio.

Venendo ora al tema, confortanti sono le notizie apprese dal fronte politico in questi giorni.
L’ex Ministra che avrebbe evaso costretta a dimissioni dalla dinamica che perplime, i litigi dei Grillini dietro i quali si nascondono naturali ambizioni e legittimi interessi legati a spartizioni e soprattutto alle attrattive che fanno di ognuno di noi una bestia e che rendono l’uomo fango:
Potere e Denaro.

Società civile… Termine che mi causa orticaria e conati di vomito, tormentone di chi ha la necessità di sentirsi parte di qualcosa e di piacere alla gente che piace.
Bene… Gratta gratta, le vicende sopra citate, alla fine dimostrano che la tanto decantata alterità antropologica tra società civile e casta è molto meno concreta di quanto si vorrebbe far credere, è per questo che io preferisco l’originale alla copia pirata.
Questa è la massima esaltazione del mio qualunquismo realista che mi ha curato e guarito da quella malattia chiamata speranza.

Come giusto che sia, tutti abbiamo un prezzo, come del resto tende ad avvenire a chiunque abbia la sciagura di appartenere alla razza umana, siamo tutti portatori delle stesse miserie, forse diverse nella forma ma così uguali nella sostanza.