Di Centro Per La Fotografia ‘Vivian Maier’
Centro per la fotografia Campobasso “Vivian Maier” e l’Associazione culturale fotografica “Sei torri Tommaso Brasiliano” organizzano, Domenica 16 Marzo, una visita alla mostra fotografica ‘Franco Fontana. Retrospective’ presso il Museo dell’Ara Pacis di Roma.
Programma:
Partenza ore 07:30 da Campobasso parcheggio ex Stadio Romagnoli (lato carcere).
Arrivo a Roma alle 10:30 circa presso la stazione della metropolitana Anagnina.
Trasferimento tramite metropolitana al museo dell’Ara Pacis e visita alla mostra.
Pranzo e pomeriggio libero.
Ripartenza ore 18:30 circa presso la stazione della metropolitana Anagnina.
Rientro previsto a Campobasso ore 22:30 circa.
Su richiesta e compatibilmente con i programmi, è possibile richiedere fermate extra lungo il viaggio, ad esempio Bojano, Isernia, Venafro, etc.
Il costo che comprende il viaggio in pullman e il biglietto d’ingresso alla mostra, a seconda del numero di partecipanti, potrà variare dai 30 ai 50 Euro.
Info e prenotazioni: cfcvivianmaier@gmail.com / iscrizioni@acfseitorri.org
3922518132 / 3491639761
La mostra. – Prima grande mostra retrospettiva dedicata a Franco Fontana, un progetto espositivo che ripercorre per la prima volta l’intera carriera artistica del fotografo modenese, con opere selezionate dal suo vasto archivio. Un viaggio straordinario attraverso l’occhio unico di uno dei più grandi fotografi italiani del XX secolo che ha rivoluzionato il linguaggio della fotografia a colori, nella mostra Franco Fontana. Retrospective, curata da Jean-Luc Monterosso
In mostra anche un’incursione nella vita privata del maestro. In esposizione, infatti, una riproduzione dello studio di Fontana, caratterizzato da un insieme confuso di materiali, in netto contrasto con il minimalismo e l’essenzialità delle sue fotografie ed arricchito da una videointervista del fotografo. Fontana segue con interesse gli sviluppi tecnici della fotografia, sperimenta e acquisisce gli strumenti forniti dalla tecnologia per creare innovativi collage. Partendo dai paesaggi urbani e dalle strade, aggiunge personaggi e ombre, talvolta modificandone i colori e accentuandone i contrasti come in Houston 1986 dalla serie People. Il pubblico, a questo punto del percorso espositivo, ha la possibilità di scoprire le opere che enfatizzano lo stile iperrealista profondamente personale del maestro, in contrasto con le tendenze della Street Photography, per poi ammirare una serie di scatti dalla serie Luce Americana e Frammenti.