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BASKET, B FEMMINILE. PER LA MAGNOLIA MILLE EMOZIONI NELLA SFIDA CONTRO TRANI

Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Luigi Farina

Formica: «Pagato l’avvio, ma è un’altra occasione d’esperienza»

MAGNOLIA CAMPOBASSO 58
NEW JUVE BASKET TRANI 63
(12-21, 24-39; 40-48)
CAMPOBASSO: Tateo, Bocchetti 20, Cerè 12, Grande 6, Moscarella Contreras 14; Costato 6, Fatica, Moffa, Padulo, Di Quinzio. Ne: Santillo e Felicita. All.: Formica.
TRANI: Toscano 28, Tolardo 2, Caputo 3, Macello 19, Riccotti 9; Albino, Gatta 2. Ne: De Pace, Soleti e Romanelli. All.: Paolillo.
ARBITRI: Loccisano (Cosenza) e Lopresti (Reggio Calabria).
NOTE: uscita per cinque falli al 35’07” (47-50) Tateo (Campobasso). Fallo antisportivo al 2’50” (2-3) per Grande (Campobasso). Progressione punteggio: 2-10 (5’), 12-28 (15’), 30-43 (25’), 47-50 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 2 (58-56); Trani 21 (14-35).

Magnolia Campobasso

Un avvio diesel, una risalita importante tra terzo e quarto periodo, il sorpasso sul finale prima di pagare dazio alla fatica e non trovare il terzo successo consecutivo che sarebbe stato sinonimo di playout matematici e – in caso di vittoria dai cinque punti in su – anche la possibilità di poter contare sul vantaggio del fattore campo nel primo turno. Nella quarta giornata – la prima del girone di ritorno – del girone Silver di seconda fase il gruppo junior Magnolia Campobasso deve piegarsi sul parquet amico dell’Arena al Trani che si conferma ‘bestia nera’ per questa stagione per i #fiorellinidacciaio, nella circostanza affidati a coach Alessandra Formica supportata da Mimmo Sabatelli per l’impossibilità (causa problematiche dell’ultimo minuto) del trainer Gabriele Diotallevi di raggiungere il capoluogo di regione.

Tateo in palleggio

PROBLEMATICHE D’AVVIO Un primo parziale di 11-0 al passivo complica e non poco l’avvio delle giovani magnolie che patiscono e non poco in difesa le iniziative delle proprie avversarie che hanno in Toscano e Macello i principali riferimenti offensivi. Le tranesi continuano ad avere un margine in doppia cifra con al 10’ quattro possessi pieni di distacco per le rossoblù.

ROTTURA PROLUNGATA Due ulteriori spallate di otto e sette a zero fanno volare le ospiti sino al massimo vantaggio di sette possessi pieni (il +21 del 14-35), ma proprio nel momento in cui sembra che la gara sia segnata viene fuori il carattere delle campobassane. Bocchetti, Cerè e Moscarella, in attacco, si fanno sentire ben supportate in difesa dalle compagne con all’intervallo lungo quindici punti di distacco per le rossoblù dalle ospiti (24-39).

RIENTRO COSTANTE Il rientro dagli spogliatoi vede tutt’altra Magnolia sul parquet sino al meno nove dei tre possessi pieni del 30-39. Un ulteriore 10-0, sublimato dalla tripla di Costato, vale il meno tre (40-43) che comincia a creare qualche difficoltà alle pugliesi capaci, con un 5-0, di venirne in parte fuori.

Fatica ai liberi

SORPASSO E CONTROSORPASSO I #fiorellinidacciaio ci mettono ulteriore determinazione nell’ultimo periodo arrivando sino al meno tre (47-50) di Cerè. Le triple di Bocchetti, Costato, Moscarella ed il canestro di Cerè ribaltano completamente la situazione (58-56), ma qui qualche errore tra attacco e difesa si sostanzia nel 7-0 con cui le tranesi portano a casa il referto rosa sul 58-63.

A REFERTO CHIUSO Al termine, nella sua analisi, Alessandra Formica è molto chiara. «L’avvio non è stato d’impatto, subendo troppo la contesa. Poi siamo riuscite ad avere la giusta energia con la reazione opportuna degli elementi un po’ più esperti che ha rigirato l’inerzia. In particolare, Benedetta e Beatrice (Bocchetti e Cerè, ndr) hanno saputa dare la giusta traccia, poi dal vantaggio di due, due o tre errori hanno finito per scombussolare quella che era stata una rimonta clamorosa».

Per le rossoblù anche questo match ha rappresentata una tappa di crescita per un gruppo dal roster eterogeneo a livello esperienziale.

«Quelle precedenti, questa e le prossime gare saranno un’occasione di miglioramento ed esperienza e questa reazione deve esserci da monito e da lezione al tempo stesso anche in vista delle prossime gare con la prospettiva di prepararci al meglio verso la post-season che dovrebbe proiettarci sui playout (e con tutta probabilità ad un ulteriore scontro con Trani).

PENULTIMA DI GIRONE Domenica, alle 17, per la penultima di poule le campobassane saranno ospiti di un Bari già certo dei playout col vantaggio del fattore campo già nella serie del primo turno, ma intenzionato sino alla fine a cercare la possibilità della salvezza diretta. Le rossoblù, dal canto loro, punteranno a bissare l’exploit dell’andata.