Di Vittorio Venditti
Dai Tempi Di Montesquieu In Poi: ‘Il Parlamento Fa Le Leggi, I Giudici Le Applicano’
giustizia, qualcosa da tutti desiderata, chimera che quando (almeno nel ‘rotto stivale’) colpisce chi deve applicarla fa davvero male. E’ in questo senso che la gente comune ha visto lo sciopero dei magistrati che per la verità è servito solo a procrastinare le relative udienze del giorno che di sicuro non hanno data giustizia a chi avrà bestemmiata quella bilancia perché di parte.
Senza andare a riprendere le volte che qui s’è trattato l’argomento e considerando riassuntivo quanto già pubblicato due settimane fa, non resta altro che provvedere in autonomia per ottenere per l’appunto quella giustizia che diversamente è di parte e se ne frega dell’ipocrita imparzialità sventolata quando fa comodo per paura di perdere privilegi che permettono a pochi disonesti d’infangare il buon nome di chi lavora nel campo e bypassa ogni decisione che mette in crisi il resto, ma non tocca chi giudica liberamente e senza attenersi a compromessi con coloro che da qualsiasi ideologia provengano, determinano la modalità d’azione per colpire sempre chi non è parte di quella casta che si ritiene un po’ più uguale del resto dei cittadini d’ogni tempo e d’ogni dove.
Detto in breve: cani e cani s’annusano e spesso ‘giocano’.
Dunque, fatta salva la stragrande maggioranza di magistrati che come in tutto il consesso della ‘razza umana’ si compone di onesti lavoratori, terminata l’inchiesta che come progetto è durata poco più di vent’anni, ma interessa la vita di chi scrive da mezzo secolo, a breve da queste pagine inizierà un resoconto a puntate che con documenti alla mano colpirà (in ambito campobassano, ma con principi validi a livello italiano e mondiale) quei vermi di terra che ieri hanno pianto come vitelli al macello, avanzi (loro sì) di galera che non hanno considerata tal soluzione quando tronfi, si sono divertiti a mettere in croce chi non li ha ossequiati, rischiando (i ‘costretti’) ed in molti casi ottenendo come risultato la morte, magari da innocenti, contribuendo (i porci assassini sul piedistallo) a far sì che i loro compari, presi in castagna, per prescrizioni ed artifici simili, mediante squallidi magheggi, verranno anche assolti per decadenza di reati come omicidio et similia, colpe già condannate dalla storia, ma che vedranno liberi in apparenza, ma schiavi del rimorso tanti soggetti che comunque non riescono nella vita a compiere altro che danni.
Possiate Dormire Preoccupati!