Di Associazione Italiana Persone Down
“Sui Livelli essenziali d’assistenza ci sono ancora troppe disparità che devono essere superate al più presto”. Così Gianfranco Salbini, presidente di AIPD Nazionale, commenta la sintesi del monitoraggio dei Lea, appena resa nota dal ministero della Salute. “Se è vero che nessuna Regione presenta criticità in tutte le macro-aree, è altrettanto vero che numerose Regioni registrano punteggi insufficienti in una o più aree, con particolare sofferenza nella prevenzione e nell’assistenza distrettuale – continua Salbini -. Questo significa che per molte persone, l’accesso a cure adeguate, servizi di supporto e percorsi di prevenzione continua a dipendere in maniera determinante dalla Regione di residenza. Come Associazione Italiana Persone Down, non possiamo ignorare l’impatto concreto di queste disuguaglianze sulle persone con disabilità e sulle loro famiglie. Il diritto alla salute deve essere garantito ovunque con pari standard qualitativi e i LEA non possono essere un indicatore astratto, ma un reale strumento d’equità e giustizia sociale. Chiediamo quindi con forza che le Regioni in difficoltà mettano in campo azioni immediate per colmare queste lacune e che il Ministero della Salute, oltre a rafforzare i meccanismi di monitoraggio e intervento per assicurare i LEA, supporti di più le regioni in difficoltà in modo che il tutto non resti un obiettivo teorico, ma un diritto concreto per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione o dal luogo in cui vivono”.