Di Luca Giordano
Il papa che muore ed i cardinali che iniziano a dividersi in fazioni per cercare di occupare il trono di Dio. Questo è l’inizio del film ‘Conclave’, che sembra essersi ispirato alla cronaca di questi giorni visto che Papa Francesco è ricoverato da circa dieci giorni al Gemelli di Roma per una severa polmonite.
Il film uscito nelle sale lo scorso dicembre e che punta a vincere molti premi internazionali (strizzando l’occhio anche all’Oscar), ci porta per mano in una cappella sistina che come sempre accade, dopo la morte di un Papa diventa sede in cui i cardinali di tutto il mondo si riuniscono per eleggere un nuovo pontefice. Cardinali che aspirano tutti a ricoprire il ruolo più prestigioso della chiesa cattolica, quello che ti consegna alla storia mettendo di fatto nel dimenticatoio il Papa appena defunto.
Dinamiche e strategie che già staranno studiando in Vaticano, strizzando l’occhio ad un futuro senza Francesco proprio come nel film, dove tra intrighi e tradimenti tutti sono contro tutti in quei giorni dove tutto il mondo aspetta la famosa fumata bianca.
Il film vede tre cardinali molto forti (uno dei quali è interpretato da Sergio Castellitto) che sin dall’inizio sono quasi sicuri della loro nomina al papato fino a quando un arrivo inaspettato cambierà le carte in tavola, rubando ai tre la papalina.
Uscita del film che in molti definiscono profetica, visto l’aggravarsi delle condizioni di salute del vero Santo Padre, dimenticando però di notare i giochi di potere che girano intorno alla nostra chiesa soprattutto nei piani alti.