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‘La Diversità E’ Una Risorsa’ Sarà Ospite Di Radio Canale Italia Nella Trasmissione ‘Story Time’

Comunicato Dell’Organizzazione

Giovedì 27 febbraio, presso gli studi bolognesi di Radio Canale Italia all’interno della trasmissione “Story Time”, verrà presentato l’ultima “fatica” letteraria del giornalista Stefano Venditti intitolata ‘La diversità è una risorsa’. ‘Story Time’ ha come obiettivo principale quello di raccontare ed ascoltare la voce dei professionisti e tutte le storie più interessanti del territorio italiano. Narra il fare impresa, l’amare il proprio lavoro e la passione di persone che vogliono emergere ed affermarsi.

Logo trasmissione

L’intervista potrà essere ascoltata e visionata nel giorno del primo marzo sulle frequenze 90.4 FM, in Digital Audio Broadcasting (DAB) Digitale Terrestre Icn 770 e su tutti i canali social e siti internet di Radio Canale Italia dalle ore 10:00 a mezzanotte. La video intervista, poi, rimarrà in archivio sui siti ufficiali di Radio Canale Italia, mentre l’audio dopo la mezzanotte sarà eliminato.

La diversità è una risorsa, copertina

Il libro, edito dalla Casa Editrice “PubMe” per la Collana “Policromia”, è la quarta opera del giornalista Venditti che questa volta ha deciso di porre l’accento su una missione di frati Cappuccini in Ciad che tra le altre cose gestisce un Istituto Comprensivo, dalla scuola elementare alla scuola superiore, per bambini e bambine non vedenti.

Accompagnato dalle suggestive foto di fra Antonio Di Mauro, fra Matteo Lecce autore dello scatto della copertina e dei frati della Provincia di Sant’Angelo e Padre Pio, “La diversità è una risorsa” è un autentico racconto ed analisi della vita quotidiana che svolgono i frati Cappuccini in Ciad e della loro mirabile missione che è diventata parte integrante della comunità africana. Ovviamente un focus più dettagliato è stato dedicato alla situazione dei bambini e delle bambine e alle difficoltà e agli ostacoli (sia mentali sia fisici) che ancora oggi i bambini che nascono con una malformazione fisica debbono affrontare in Ciad.

“Il progetto editoriale è nato con il preciso scopo di raccogliere fondi, tramite la vendita del libro, proprio per aiutare questi piccoli fratelli e sorelle del Ciad e per sostenere il progetto educativo/formativo della scuola per non vedenti dei frati Cappuccini. L’intento è di far diventare i bambini e le bambine “scartate” dalla società del Ciad, attraverso lo studio, una risorsa per il proprio territorio e per il proprio Paese dando loro una concreta possibilità d’apprendere e di maturare sia come studenti sia come uomini e donne del futuro. Con i proventi del libro, poi, nel limite del possibile, vorremmo anche far giungere in Ciad dell’attrezzatura sportiva creata proprio per coloro che sono privi della vista per farli avvicinare anche alla pratica sportiva – ha spiegato Stefano Venditti -”.