Di Vincenzo Ciccone
I campobassani utilizzeranno questo rush finale come test
Bua: «Stabilità e continuità dovranno segnare il nostro percorso.
Queste gare saranno un utile banco di prova verso i playout»
Con la prospettiva dei playout a tutti gli effetti già materializzatasi dopo lo stop con Sorrento, gli Spike Devils Campobasso guardano alle ultime tre gare della prima fase con la serenità di chi sa che dovrà continuare a crescere, migliorando e limando i particolari, per arrivare nelle migliori condizioni possibili alla seconda fase della stagione.
La prima tappa di domani vedrà i rossoblù andare a far visita ad una Impavida Ortona che al pari dei molisani sta vivendo un periodo non proprio felice, sei stop consecutivi a fronte degli attuali quattro dei rossoblù.
«In questa fase – spiega alla vigilia il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua – la priorità è quella di trovare continuità e cercare l’assetto più concreto e sicuro possibile. Senz’altro si trovano di fronte due squadre in un momento poco felice ed ognuna andrà a cercare stabilità. Loro avranno il vantaggio di giocare in casa probabilmente, ma noi cercheremo di dare il massimo e fare del nostro meglio».
Dal punto di vista fisico, il gruppo rossoblù non ha problematiche di sorta ed è consapevole «di voler arrivare a marzo nel miglior modo possibile».
Sull’altro fronte, gli ortonesi non dovrebbero contare sul capitano Marshall, ormai lungodegente, ma dalla loro «hanno numerosi elementi con esperienza di A2», ammonisce i suoi Bua.
Tra i campobassani, vivranno una sensazione particolare sia il regista Antonio Del Fra che il centrale Tommaso Fabi, entrambi ex di giornata.
«Sarà fondamentale puntare a limitare gli errori – spiega ancora il tecnico dei campobassani – ed essere il più possibile incisivi in battuta, tenendo anche alta la qualità della ricezione. Con una settimana di lavoro in più con i compagni, De Jong senz’altro potrà avere maggiori sicurezze e dovremo far emergere quest’aspetto contro di loro».
Prima della chiusura della regular season, dopo Ortona e dopo la sosta per la Final Four di Coppa Italia, ci saranno la trasferta di Sabaudia ed il match interno con Napoli all’ultima giornata.
«Avrei preferito che non ci fosse la sosta di mezzo per una qual certa continuità, ma la sfrutteremo come occasione per lavorare e poi proiettarci sulle ultime due gare di regular season», chiosa sicuro Bua.
Con primo servizio alle 16 di domani, la sfida sarà diretta dal senese Giulio Bolici e dal perugino Fabrizio Giulietti.