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ISIS, TOMORROW. THE LOST SOULS OF MOSUL

Di Molichrom

Molichrom: Festival della Fotografia Nomade
presenta
ISIS, TOMORROW. THE LOST SOULS OF MOSUL
Domenica 16 febbraio ore 17,00
Sala Esposizioni – Palazzo Gil Via Gorizia, Campobasso
Regia Francesca Mannocchi, Alessio Romenzi
Produzione: FremantleMedia Italia, Rai Cinema, CALA Filmproduktion, Wildside
Durata: 80’
Lingua: Arabo iracheno
Paesi: Italia, Germania
Sceneggiatura: Francesca Mannocchi, Alessio Romenzi
Fotografia: Alessio Romenzi, Francesca Mannocchi
Montaggio: Emanuele Svezia, Sara Zavarise
Musica: Andrea Ciccarelli
Suono: Stefano Bari (D-Color)

Molichrom

Si concludono domenica 16 febbraio le attività della IV edizione di Molichrom: Festival della Fotografia Nomade con il fotoreporter Alessio Romenzi, protagonista con i suoi scatti dell’apprezzatissima mostra “L’ultimo ballo – Vite sospese al tempo della guerra”. In questa direzione Molichrom rende omaggio al lavoro di documentarista del fotografo umbro con il film documentario “Isis, Tomorrow. The Lost Souls of Mosul”, in programma alle ore 17,30 nella sala esposizioni del Palazzo Gil a Campobasso.

locandina film

Realizzato con la regista Francesca Mannocchi, presentato alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il documento ripercorre i mesi di guerra a Mosul attraverso le voci dei figli dei miliziani addestrati a diventare kamikaze, ma anche delle loro vittime e di chi li ha combattuti.

Sarà in grado l’Iraq di accettare i figli dell’Isis come propri figli, di perdonare le loro madri, di riconciliare le anime del paese? “ISIS, TOMORROW” cerca una risposta a questa domanda. Nell’ideologia dell’Isis i bambini sono l’arma più efficace per portare nel futuro l’idea di un grande Califfato universale: eredi di un unico obiettivo, creare un mondo diviso a metà, da un lato gli jihadisti e dall’altro gli infedeli da sterminare. I lunghi mesi della guerra vengono ripercorsi attraverso le voci dei figli dei miliziani addestrati al combattimento e a diventare kamikaze, fino a seguire i loro destini nella complessità del dopoguerra, periodo di vedove bambine e ragazzi marginalizzati, in cui il sangue della battaglia lascia spazio alle vendette e alle ritorsioni quotidiane, alla violenza come sola risposta alla violenza.

Il commento dei registi. – L’Isis ha perso Mosul. Ma è davvero sconfitto? O la vera guerra – per chi la vive e per chi sopravvive – inizia il giorno dopo la proclamata vittoria? Questo film nasce dalle domande che si sono fatte più insistenti durante i mesi di guerra a Mosul e che ci hanno accompagnati nelle faticose fasi del dopoguerra: cosa è necessario fare per salvare le centinaia di migliaia di bambini cresciuti per tre anni sotto l’Isis? Come scongiurare la possibilità che questi siano il terreno fertile del terrorismo di domani?

Francesca Mannocchi, reporter e giornalista, collabora da anni con numerose testate italiane e internazionali e televisioni. Il suo lavoro si concentra sul racconto di migrazioni e zone di conflitto. Ha realizzati reportage da Iraq, Libia, Libano, Siria, Tunisia, Egitto, Afghanistan. Ha seguiti e raccontati la difficile transizione post rivoluzionaria in Libia, le guerre a Gaza, il colpo di stato in Egitto nel 2013, le guerre per liberare Sirte e Mosul dall’occupazione dell’Isis. Ha vinto il Premio Giustolisi con un’inchiesta sul traffico di migranti e sulle carceri libiche e il Premiolino 2016, il principale premio giornalistico italiano.

Alessio Romenzi, fotografo. Le sue foto appaiono sulle pagine delle maggiori testate internazionali. Il suo lavoro si focalizza su guerre e fenomeni migratori. Ha raccontate le primavere arabe prima di dedicarsi al conflitto siriano. È stato uno dei primi fotografi in grado di documentare le proteste contro il regime di Bashar al Assad e poi la guerra di Siria. Recentemente si è dedicato al fenomeno migratorio in Libia e alle guerre per liberare Sirte e Mosul dall’occupazione dell’Isis. Ha vinto il World Press Photo e numerosi altri premi internazionali tra cui Picture of the Year, Premio Baldoni, Premio Dolega

LE MOSTRE – FINO AL 16 FEBBRAIO
ALESSIO ROMENZI L’Ultimo Ballo Vite sospese al tempo della guerra
VERSO CASA collettiva di fotografi iscritti alle associazioni partner di Molichrom:
Sala esposizioni PALAZZO GIL – Via Gorizia, Campobasso
da martedì a giovedì | 17–20
da venerdì a domenica | 10–13 e 17–20