Di Vittorio Venditti
Solidarietà Incondizionata Ad Antonio Il Vigilante
Mentre nella caput mundi vive chi ‘si sbraccia’ per la pace, a poca distanza da questo e dai suoi predecessori si combatte la perenne guerra che lo stato italiano continua a non vedere e che miete vittime colpevoli che rese ‘non imputabili’ passano il cerino a chi ha legittimamente sparato
Antonio Micarelli, vigilante, ha giustappunto vigilato e difesa una vicina che veniva rapinata da quattro individui tra i quali Antonio Ciurciumel che purtroppo è stato l’unico a venir colpito perché il vigilante vigila, ma è pur sempre un uomo con le sue imperfezioni e su quattro ladri recidivi e ben conosciuti da quelle forze dell’ordine che li prendono e li consegnano ai giudici ed agli avvocati che con il fattivo aiuto dei politici li rimettono in libertà subito dopo con tante scuse a questi ‘onesti lavoratori’ e famiglie, su quattro ne ha colpito uno solo che d’ora innanzi difficilmente tornerà a rubare nelle case della gente per poi venir liberato.
E’ stato sinceramente toccante dover osservare davanti le telecamere di RaiNews la figlia del vigilante che con estrema dignità, ma quasi in lacrime s’è scagliata contro chi diceva che il padre ‘non s’era fatti i fatti suoi’. La ragazza ha chiaramente rivendicato che il padre s’era fatti anche i fatti suoi perché difendere una donna disarmata e sotto rapina, ormai per il lercio e purtroppo sempre numeroso moralistame sotto giubileo è un reato, ma per la gente comune che se ha qualcosa è per merito di sacrifici e lavoro no, tant’è vero che oltre all’ufficiale schifare chi ha fatto il proprio dovere, per fortuna sta venendo fuori (ma non si deve dire perché è peccato) anche una timida ribellione che porta ad esempio a fare la colletta per aiutare chi ha aiutato ed ora ne deve pagare le conseguenze in nome della ‘legge’.
Per quello che può servire, gambatesanews ed in particolare chi scrive sono pienamente vicini e solidali con Micarelli ed aggiungono che di questi eroi ce ne vorrebbero davvero di più perché se è vero che la ‘razza umana’ è una, in questo caso sarà bene distinguere tra i suoi componenti e premiare chi aiuta, non coloro che distruggono la convivenza ‘in nome del popolo italiano’.
FORZA ANTONIO MICARELLI: SEI TUTTI NOI!