Di Associazione Italiana Persone Down
“Gli incidenti possono accadere e accadono: ma è inaccettabile che diventino un pretesto per mettere in discussione un diritto fondamentale come quello dell’inclusione lavorativa e sociale che da oltre 40 anni la nostra associazione difende e rivendica”. Così Gianfranco Salbini, presidente di AIPD Nazionale, si unisce alle critiche rivolte da diverse associazioni (tra cui Fish e Coordown) alle affermazioni di Donald Trump, dopo il disastro aereo del 30 gennaio scorso. “Pretendere e affermare pubblicamente che un aereo cada per colpa di lavoratori con disabilità significa avere una visione miope che si rifiuta di riconoscere un modello di società partecipativo, in cui ciascuno trova il suo posto: un modello più equo, giusto e produttivo per tutti. Per questo, come associazione che ogni giorno lavora per promuovere e favorire l’inclusione lavorativa delle persone con sindrome di Down, ci sentiamo in dovere di rivendicarne l’importanza e il valore positivo, nel nostro Paese e non solo”.
AIPD ricorda inoltre che non siamo di fronte a un privilegio concesso, come alcuni sembrano pretendere, ma a uno strumento che fa bene a tutta la comunità: dati in possesso al nostro Osservatorio sul mondo del lavoro dimostrano chiaramente che i lavoratori con disabilità, se inseriti nel giusto contesto e messi nelle condizioni di svolgere le mansioni loro affidate, riportano livelli di produttività praticamente allineati con quelli dei lavoratori senza disabilità. Non solo: è acclarato che ambienti di lavoro inclusivi migliorano il clima aziendale, aumentano la produttività e favoriscono la creatività. Inoltre, una società che valorizza tutti i suoi cittadini è una società più equa e coesa.
“Strumentalizzare episodi, peraltro drammatici come questo, per cavalcare una propaganda che ha il solo obiettivo di solleticare le frange più estremiste e intolleranti significa voler tornare a tempi lontani, quando le persone con disabilità non avevano accesso ad alcun diritto di cittadinanza – aggiunge Salbini -. Lavorare significa autodeterminazione, crescita, dignità. È su questo quindi che dobbiamo concentrarci: garantire ogni giorno di più che tutte le persone con disabilità possano avere un’opportunità vera e concreta. Il nostro impegno come AIPD è quello di supportare sia le persone con disabilità che le aziende, affinché l’inclusione sia un processo efficace e sostenibile per tutti. La strada è tracciata: inclusione significa progresso, per le persone. per il Paese, per il mondo intero”.