Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Luigi Farina
Diotallevi: «Nei primi due quarti prestazione al di sotto delle qualità che sono nelle nostre corde»
NEW JUVE BASKET TRANI 58
MAGNOLIA CAMPOBASSO 54
(22-14, 38-25; 47-44)
TRANI: Toscano 5, Macello 15, Tolardo 3, Caputo 14, Riccotti 11; Gatta, De Pace 10, Albino. Ne: Soleti, Spaltro, Romanelli e Carrassa. All.: Delli Carri–Paolillo.
CAMPOBASSO: Cerè 10, Bocchetti 19, Tateo 2, Moscarella Contreras 4, Grande 14; Moffa 3, Fatica, Costato, Padulo 2. Ne: Felicita e Del Colle. All.: Diotallevi.
ARBITRI: Carella ed Agresta (Brindisi).
NOTE: progressione punteggio: 4-6 (5’), 25-21 (15’), 42-33 (25’), 56-48 (35’). Massimo vantaggio: Trani 13 (38-25); Campobasso 4 (4-8).
Parte con uno stop (anche se di solo quattro lunghezze) a Trani la seconda fase del torneo di serie B per il gruppo junior Magnolia Campobasso. In casa delle pugliesi, con tutto l’organico a propria disposizione, le rossoblù pagano un andamento un po’ troppo soft nei primi due quarti, risalendo la china con forza nella ripresa, ma non riuscendo più a ritrovare il vantaggio e cedendo così al termine la contesa.
MONTAGNE RUSSE L’avvio delle magnolie è anche confortante (primo canestro di Grande, poi margine di quattro lunghezze prima sul 2-6 e poi sul 4-8). Un break di 5-0 porta avanti le pugliesi, poi c’è equilibrio prima di un 6-0 di parziale per il quintetto ospitante che lancia verso il 22-14 del 10’. Il ritorno sul parquet vale un 7-0 in favore dei #fiorellinidacciaio che ritornano ad un solo punto di distacco (22-21), ma è un 10-0 sul fronte di casa negli ultimi tre minuti del secondo quarto a porre un distacco in doppia cifra all’altezza dell’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi le campobassane provano a riportarsi sotto ritornando ad un solo possesso pieno di distacco (44-41) che è poi anche il gap del 30’ (47-44). Trani prova nuovamente a fuggire nell’ultimo periodo arrivando ad un nuovo margine in doppia cifra (58-48). Le giovani magnolie provano nuovamente a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma finiscono con il cedere di quattro lunghezze (58-54), nonostante tre elementi in doppia cifra e la prova da top scorer a quota diciannove di Benedetta Bocchetti.
SINTESI EX POST Coach Gabriele Diotallevi, al termine, è particolarmente diretto nella sua disamina della contesa. «I nostri primi due quarti sono stati davvero insufficienti a differenza di quanto, in una situazione d’emergenza, eravamo riusciti a fare a Taranto. Stavolta eravamo al completo, ma siamo state troppo compassate. Dopo l’intervallo lungo, abbiamo fatto un po’ meglio, ma abbiamo continuato a sbagliare, soprattutto sulla tempistica e sulle situazioni di campo. Se, però, l’attacco non riesce ad avere la necessaria fluidità per via di un percorso di lavoro suddiviso tra più gruppi, le defaillance difensive non possono essere accettate. Nel caso specifico, se Moscarella ha un’ulteriore serata come questa, rischiamo di trovarci di fronte ad un problema. Buone note sono arrivate da Grande (soprattutto nel secondo tempo) e dall’energia messa sul parquet da Moffa e Fatica, riferimenti assoluti nella nostra rimonta. Questo girone ci riserva altre cinque gare e questa era con un’antagonista abbordabile per qualità e fisicità, ma abbiamo pagati a caro prezzo tutti questi alti e bassi».
BARI ALL’ORIZZONTE Nella prossima fine settimana l’esclusivo impegno dei campionati senior per il team campobassano sarà quello di sabato pomeriggio – con palla a due alle ore 18.30 – nel torneo di serie B, unico confronto interno della fase d’andata di questo step del campionato. Per i #fiorellinidacciaio, di fronte, ci sarà la leader Bari.