Di Associazione Culturale ‘Giuseppe Tedeschi’ Giuseppe Tedeschi emigrò a 16 anni da Jelsi con la madre ed i fratelli. Studiò dai salesiani e dopo aver preso i voti scelse la periferia più povera di Buenos Aires per accogliere migranti, profughi e rifugiati provenienti da Bolivia, Paraguay, Perù e altri paesi del Sudamerica. Aprì una scuola, un pronto soccorso, delle cooperative, una falegnameria, una biblioteca e insieme ai suoi volontari aprì le porte ai poveri, ai bambini abbandonati, alle donne perseguitate e alle famiglie meno abbienti, lottando con loro per il diritto all’acqua, al pane e al lavoro. Aveva soli 42 […]